Indubbiamente particolari per via della colorazione viola, i gagliardetti utilizzati dalla Fiorentina nel corso degli anni, oltre ad avere varie fisionomie e presentare molta cura nei dettagli, sono tra i più belli a livello nazionale. Nel dettaglio, nella stagione 1956 1957 vengono utilizzati gagliardetti che commemorano il titolo di Campione d’Italia conquistato nella stagione precedente e per tale motivo riportano, oltre al giglio fiorentino rosso, lo scudetto tricolore.
Il retro di tale gagliardetto, sempre in viola, aveva una banda verticale tricolore originale e sicuramente non diffusa in quel periodo. Il carattere innovativo dei gagliardetti viola viene confermato anche nell’esemplare realizzato nella stagione 1957 1958, caratteristico soprattutto per la fisionomia, fermo restando il fatto che, come quelli in uso nella stagione precedente, riporta la personalizzazione della stagione sportiva.
Negli anni a seguire i gagliardetti tendono a stabilizzarsi nella fisionomia, principalmente triangolare, ma restano comunque di pregevole qualità.
Dalla metà degli anni settanta, la Fiorentina ricorre a gagliardetti stampati, sicuramente di minor pregio rispetto ai precedenti, che vengono variati sulla base di dettagli anche minimali, fatta eccezione per quelli realizzati, a partire dal 2002, nel periodo della Florentia Viola.
Attualmente la Fiorentina utilizza esemplari ricamati con i dettagli dell’incontro e della competizione di riferimento con l’aggiunta, a partire dalla stagione 2022 – 2023, del nuovo stemma societario.