
La storia del grifone inizia con l’antesignana Società Ginnastica Braccio Fortebraccio costituitasi nel 1890 il cui nominativo rievocava Braccio da Montone capo della Signoria cittadina nel XV secolo.
Nel 1905, con l’attivazione della sezione calcistica in seno alla citata Società Ginnastica, ha inizio l’avventura calcistica perugina che nel corso degli anni vedrà i biancorossi protagonisti, tra l’altro, in tredici campionati di serie A, l’ultimo nella stagione 2003 – 2004.
I gagliardetti del Perugia negli anni Settanta presentavano, su sfondo rosso, il dipinto di uno splendido grifone, simbolo mitologico dalla storia millenaria, tratto dall’insegna cittadina e dagli anni Trenta presente sulle maglie dei biancorossi.
Nella stagione 1991 1992 la squadra utilizzava un gagliardetto con un grifone stilizzato su campo bianco mentre nelle stagioni seguenti è utilizzata una versione, in rosso, che riportava sempre il motivo di un grifo stilizzato.
Nel prosieguo degli anni Novanta vengono utilizzati stendardi con il grifone dorato oppure in bianco, insegna quest’ultima impiegata dal 1997.
Negli anni 2000 vengono scambiati gagliardetti ricamati in versione rossa in occasione degli incontri casalinghi oppure bianchi nel caso di partite esterne.
Tra il 2005 e il 2006 vengono realizzate almeno tre diverse versioni prima di ritornare, nel 2010, a gagliardetti similari a quelli in uso negli anni Novanta.