
Saragozza è il capoluogo dell’Aragona, una delle maggiori città della Spagna e ne è anche una vera fucina della sua storia. Parimenti il Real Saragozza è l’emblema sportivo della città una squadra, purtroppo, recentemente costretta a scenari non di rilievo come quello della seconda divisione spagnola.
Una squadra che, pur non riuscendo mai a vincere un campionato spagnolo, ha trionfato in due circostanze in Europa. La prima risale alla stagione 1963 – 1964 quando il Real Saragozza di aggiudicò la Coppa Città delle Fiere mentre la seconda, più recente, la vittoria della Coppa delle Coppe nella stagione 1994 – 1995.
Il gagliardetto odierno, che venne consegnato al Club Deportivo Mestalla in occasione di una partita amichevole disputata nell’agosto del 1955, è un esemplare che si distingue per il duplice attestato dei simboli in esso riportati.
Infatti il bianco ed il blu riportano ai colori della squadra e alle sue maglie mentre lo scudo al centro riporta al simbolo della città ma anche al giallo e rosso tonalità tipiche del Regno d’Aragona.
Controversa è la simbologia del leone che secondo l’araldica risalirebbe al XIII secolo ma in realtà tale simbolo sarebbe, più propriamente, da derivare ai vessilli del Regno di Leon altro entità fondamentale per il Regno di Spagna tanto da essere riportata, come la palatura giallo e rossa d’Aragona, nello stemma del Regno di Spagna.
Alcuni dettagli del gagliardetto come i passanti, l’asta metallica ed il formato triangolare testimoniano, infine, la tendenza diffusa di diverse squadre spagnole ad utilizzare questo formato e tali accessori per i gagliardetti negli anni Cinquanta.