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GAGLIARDETTI D’ITALIA – PRO PATRIA

Gagliardetto in uso negli anni Sessanta

Alla fine del XIX secolo a Busto Arsizio la pratica del calcio prende piede nell’ambito della Società Ginnastica Pro Patria et Libertate.

Per vedere il decollo di tale disciplina bisogna, tuttavia, attendere ancora qualche anno, esattamente il 1919, quando si costituisce la Pro Patria et Libertate che raccoglie, in un unico sodalizio, il meglio delle società calcistiche bustocche.

Da quel momento la squadra diventa un motivo di vanto per la città con un percorso che porta i “tigrotti” a disputare dodici stagioni in serie A, tredici in serie B nonché un cospicuo numero di campionati di serie C ­ C1 e C2.

Nelle insegne della squadra, sin dalle origini, è sempre stata presente l’iconica colorazione biancoblu a strisce orizzontali, unica nel panorama nazionale.

Anche nei gagliardetti in uso negli anni sessanta è presente tale colorazione con lo stemma societario su ancile che riporta sul lato sinistro le due B e i motivi tratti dallo stemma della città e sulla destra le tradizionali fasce bianche e blu.

Negli anni ottanta sui gagliardetti si aggiunge il disegno della testa di una tigre a richiamare il soprannome accostato ai calciatori, mentre negli anni successivi mantengono lineamenti tra loro similari.

Nel 1995, a causa della fusione con la Gallaratese, cambiano le insegne nei gagliardetti e vengono poi ulteriormente variate nel 2009 con la nascita dell’Aurora Pro Patria 1919.

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