Di Federico Baranello per www.glieroidelcalcio.com
La splendida ricerca, curata da Marco Cianfanelli, è espressione della sua collezione privata
Passione, condivisione, araldica e colori. Ecco come sintetizzare “Gagliardetti d’Italia” un libro, che consta di due volumi, che tratta per la prima volta di gagliardetti, quei triangoli di tessuto che sintetizzano valori essenziali, nella vita come nello sport, di rispetto e onori all’avversario.
Il libro deriva da un progetto che ha voluto raccogliere i gagliardetti di tutti le maggiori squadre di calcio nazionali quelle che hanno disputato i campionati di serie A – B e C dal loro consolidamento/ristrutturazione. Praticamente, nel caso della Serie A e B, dal 1929 al 2022. Le 608 pagine complessive del libro, che raccolgono circa 4000 foto di gagliardetti appartenenti alla collezione di Marco Cianfanelli, sono un condensato della storia dello sport più amato ma anche l’opportunità per conoscere e scoprire davvero tante curiosità. Ad esempio il significato del rosso e blu che campeggia sui gagliardetti del Campobasso oppure del granata del Torino ed ancora i “tre giganti della Valle dei Templi” simbolo cittadino di Agrigento ma anche effige presente sui gagliardetti dell’Akragas, il prode Achille che si staglia sullo stemma dei gagliardetti del Chieti, il veliero in navigazione sulle acque limacciose dell’Adige nei gagliardetti del Legnago a ricordo dell’impresa degli Argonauti.
Tante sarebbero le storie da raccontare sull’araldica e su ogni gagliardetto che porta dentro di sé l’orgoglio, le radici e lo spirito di appartenenza di ogni squadra di calcio che sia la più titolata o quella composta da chi fa calcio per passione.
Scritto dopo tre anni di lavoro e grazie al costante supporto dell’editrice Geo Edizioni, l’opera è anche arricchita di numerosi articoli che riportano attraverso i gagliardetti al calcio giocato poiché testimonianza di innumerevoli incontri.
Ecco pertanto che è bello narrare la storia del gagliardetto Roma – Novara, l’esemplare scambiato tra Piola e Maestrelli che pose fine ai clamori suscitati pochi mesi prima alla gara di campionato tra le due squadre i cui esiti finirono, addirittura, in aula a Montecitorio.
Ma anche storie di squadre poco conosciute come la Bondenese, compagine nel ferrarese, che cita la strega Zanobia che campeggia sul gagliardetto, leggendo il libro capirete perché, aneddoti come quello del primo gagliardetto utilizzato in campo, curiosità sulla produzione, manifattura e tipologia dei gagliardetti e tante altre citazioni attraverso cui con i gagliardetti si parla anche di arte (i Maestri Guercino e Giorgione presenti sui gagliardetti della Centese e del Giorgione), di Santi, animali (il gallo dell’Asti, il cavallo del Napoli, il gallo del Bari) ed eroi come Erminio Giana ufficiale deceduto nella Prima Guerra mondiale il cui nome è ancora associato alla squadra di Gorgonzola.
Val la pena leggere questo libro, scritto con la passione di un collezionista incallito, perché è uno spaccato del calcio italiano ma anche una sintesi di storia e tradizioni nazionali.
Senza la pretesa di avere prodotto un’opera esaustiva (innumerevoli sarebbero stati i gagliardetti da aggiungere), “Gagliardetti d’Italia” è un’opera scritta anche per i collezionisti senza la pretesa di poter insegnare alcunché in un ambito come quello della raccolta della memorabilia sportiva in cui ogni occasione e buona per apprendere ed allargare le conoscenze reciproche.
Il libro è disponibile da qualche settimana ed al momento può essere acquistato esclusivamente online avvalendosi del sito www.geoedizioni.com seguendo le indicazioni presenti su di esso per l’acquisto.
Buona lettura e …buon gagliardetto!
Ah … dimenticavamo … il 7 dicembre il libro sarà presentato dall’autore a SampCity …