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QUELLI DI PARK AVENUE

Gagliardetto ricamato consegnato all WIEN FC in occasione della partita disputata il 4 dicembre 1935 contro il Bradford (Park Avenue) FC.

Nella patria del football, dove tutto nacque, nel 1907 si verificò anche che una squadra, per distinguersi da un’ulteriore compagine cittadina fu costretta ad aggiungere alla propria denominazione quella dello stadio casalingo.

Fu così che il Bradford FC, per prendere le distanze dai “cugini” del Bradford City, nel 1907 cambiò l’originale nome assegnato alla fondazione nel 1895, diventando Bradford (Park Avenue) F.C.

Di questa squadra che giocò diverse stagioni nella Seconda Divisione e che, come risultato massimo ottenne, un nono posto nella massima divisione inglese ricordiamo oggi le gesta con uno splendido gagliardetto che venne consegnato agli austriaci del FC Wien in occasione di un incontro disputato il 4 dicembre del 1935, ottantott’anni fa.

La vetustà dell’esemplare è testimoniata dalla targhetta apposta nel retro del gagliardetto che lascia un dubbio sulla denominazione del club, come se già non ve ne fossero, con la lettera A a precedere le FC di Football Club formando, assieme, l’acronimo Association Football Club.

Tale denominazione fu assunta dalla squadra dello Yorkshire nel 1903 a seguito di una sinergia con una squadra di rugby (il Manningham FC, primo vincitore del torneo di rugby nazionale) diventando Bradford AFC prima di passare, nel 1907, a Bradford (Park Avenue) F.C..

Retro
Retro

Il fascino smagliante del gagliardetto, a parte la curiosità della targhetta con dedica, è nel ricamo apposto sulla fronte del gagliardetto.

Bradford FC stemma

Lo stemma cittadino, che ancora oggi compare nelle insegne della squadra, è realizzato – così come tutti i relativi dettagli quali ad esempio il motto su cartiglio – con un ricamo a mano di grandissimo pregio.

Lavori artigianali come questo, oramai lontano ricordo, ben meritano di essere considerate delle piccole opere d’arte e tali da conferire pregio e accresciuto valore al rispetto nei confronti dell’avversario a cui veniva fatto omaggio.

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